Come si sceglie il gruppo termico: risparmiare con i rendimenti, l'efficienza e l'assistenza.
- Hai deciso di installare un impianto a biomassa ma sei ancora indeciso davanti alle mille offerte?
- Non hai ancora chiaro cosa faccia la differenza tra una stufa di qualità ed una da mercatone?
- Vuoi essere certo che per la tua stufa a pellet si possano reperire ricambi anche tra 10 anni?
QUESTO APPROFONDIMENTO E’ STATO SCRITTO PER TE E TI DIAMO IL BENVENUTO
Cosa NON troverai da noi:
NON vendiamo prodotti di bassa qualità e/o a primo prezzo. Prima di scegliere un partner facciamo rigorosi test valutando non solo la bellezza estetica ma soprattutto la qualità dei componenti.
NON siamo una commerciale che incassa i tuoi soldi senza poi rispondere direttamente del prodotto e del servizio lasciandoti magari da solo quando più hai bisogno.
NON dovrai impazzire per trovare un pezzo di ricambio o per avere informazioni riguardo ad un settaggio o allarme della centralina. Da noi l’assistenza telefonica è gratuita! E funziona!
SCOPRI DI PIU’ SUL NOSTRO PROGETTO CALORE, SICURO! DEDICATO A CHI VUOLE INSTALLARE UN IMPIANTO A BIOMASSA A CREMONA, BRESCIA, BERGAMO E PROVINCIA
Gruppo termico per impianto a biomassa. Cosa fa la differenza.
La 1° regola per risparmiare: la programmazione delle accensioni.
La centralina elettronica è il cuore di questi impianti. Tecnologicamente collaudata e sicura, può regolare la combustione controllata (clicca per l’approfondimento) in modo efficiente consentendo altissime rese e residui in cenere estremamente contenuti.
Il processo di accensione è completamente automatizzato. Potrete decidere di impostare l’orario di accensione e spegnimento(più volte al giorno), oppure agire manualmente, quando più lo riterrete opportuno. Il processo automatizzato comincerà a muovere la coclea (vite di caricamento senza fine) posta nel serbatoio ed il pellet cadrà nel braciere. Poco dopo un caldo e piacevole calore vi avvolgerà.
Un prodotto di qualità deve anche garantire il riavvio in caso di mancanza di corrente accidentale. Tutte le nostre stufe sono dotate di riavvio automatico.
Nelle stufe a pellet di ultima generazione è possibile l’accensione da remoto. Non c’è bisogno che qualcuno sia a casa, un semplice sms e troverete il vostro ambiente caldo ed accogliente.
Con il naturale movimento dell’aria calda (approfondimento) si traggono benefici anche negli ambienti adiacenti.
Focus: la qualità della centralina elettronica comincia dal tipo di accensione supportato. Deve essere automatico, con riavvio di sicurezza e con la possibilità di essere gestito da remoto.
Combustione quando serve: la 2° regola per risparmiare.
Spesso ci si dimentica che anche il pellet costa. Perchè quindi consumarlo inutilmente o malamente?
Valutate sempre una stufa a pellet con la regolazione della fascia climatica. Potrete impostare così una temperatura che ritenete idonea, lasciando alla vostra stufa a pellet il compito di mantenerla.
Al raggiungimento della temperatura la macchina si spegnerà, per avviarsi nel momento in cui la temperatura dovesse scendere sotto la soglia prefissata.
Focus: la vostra stufa deve mantenere la temperatura che ritenete opportuna, modulando o spegnendo la fiamma.
L’efficienza energetica: la 3° regola per risparmiare.
In un articolo dedicato abbiamo già avuto modo di parlare di combustione controllata e di rendimenti.
Ribadiamo: il solo parametro della potenza non è sufficiente a dirvi se una stufa a pellet potrà soddisfare o meno le vostre esigenze.
Decisamente più importante è il rendimento della vostra stufa a pellet.
Dall’esigenza di assicurare ai consumatori la possibilità di scegliere sistemi di riscaldamento affidabili in termini di emissioni e di valorizzare gli elevati standard qualitativi raggiunti dai prodotti di ultima generazione, nasce quindi il progetto Aria Pulita (clicca per approfondire).
Migliori rendimenti si traducono in risparmi di gestione ma anche di acquisto.
Infatti le stufe più performanti godranno di un maggior rimborso in caso di accesso al Conto Termico (clicca per approfondire).
Verificate ed esigete sempre il certificato di prestazione. In particolare in Lombardia possono ad esempio essere installate macchine con rendimenti superiori a determinati rendimenti (CURIT).(clicca per approfondire)
Focus: il parametro della potenza da solo è inutile. Deve essere associato ad un alto rendimento. In questo modo potrete consumare meno, riscaldare meglio ed in modo pulito. Il Legislatore punisce le cattive combustioni e premia i prodotti di eccellenza.
Qualità del prodotto, garanzia e assistenza: la 4° regola per risparmiare.
Certamente una stufa a pellet deve essere anche bella.
Finiture in ceramica o in lamiera d’acciaio? Snella da appoggio a parete? Più importante per essere elemento d’arredo? Anche il colore è importante.
E c’è veramente tanta scelta (guarda nel nostro catalogo alcune delle proposte selezionate).
Per noi però ciò che maggiormente conta è quel che non si vede.
Motori, schede, sistemi di sicurezza ed in generale ciò che è asservito al funzionamento sono l’oggetto delle nostre verifiche.
Pretendiamo che i nostri fornitori collaudino le stufe una ad una. Che i pezzi di ricambio siano sempre disponibili. Che siano tutte certificate e con alti standard produttivi.
Sapevate per esempio che le schede delle nostre stufe sono soggette ad aggiornamenti periodici anche dopo l’acquisto? Sì come i vostri cellulari.
E questa come altre operazioni fa parte del nostro programma di assistenza.
E’ per questo che noi firmiamo i collaudi degli impianti fatti. Perchè anche a noi piace dormire sonni tranquilli. E a voi?
La distribuzione del calore prodotto: la 5° regola per risparmiare.
Abbiamo affrontato questo argomento in un nostro articolo al quale ti rimandiamo per un approfondimento. (segui il link)
La scelta del fluido vettore (aria o acqua) e del sistema di distribuzione
Quando scegliere una stufa a pellet ventilata?
Per riscaldare un unico ambiente o più ambienti collegati fra loro.
Per integrare il sistema di riscaldamento esistente e ridurre sensibilmente i consumi.
Per ottenere in brevissimo tempo la temperatura desiderata (infatti, grazie alla ventilazione forzata, l’aria calda si diffonde rapidamente e in modo omogeneo assicurando un comfort sano e costante).
Spunti
Di seguito vi mostriamo una piccola selezione di stufe.
Ricordate però che la progettazione di un impianto a biomassa non si improvvisa.
Con questo intendiamo ribadire che la stufa non è che una delle componenti da prendere in considerazione.
Progetto, gruppo termico installabile, fumisteria, installazione, collaudo, assistenza e garanzia sono un processo da affrontare nel suo insieme.
Solo così avrete calore sicuro. E solo così sappiamo lavorare.
Visita il nostro catalogo
Il Conto Termico
Conosci il programma statale a sostegno dell’utilizzo delle fonti rinnovabili e per l’efficientamento energetico. Per i nostri clienti abbiamo attivato da tempo un team di specialisti che si prenderanno cura di tutte le incombenze burocratiche. A differenza della detrazione fiscale in questo caso potrete usufruire di un rimborso sul vostro conto corrente dell’importo riconosciuto, Cosa aspettate?